La rubrica del Prof. Marzio Giglio
Apriamo un’ interessantissima rubrica scritta da un professore di fisica di fama internazionale, il prof. Marzio Giglio, che spiegherà gli effetti della luce sui colori, usando nei limiti del possibile un linguaggio alla portata di tutti.
Scopriremo straordinari effetti cromatici, incontreremo lo “scattering”, causa del nostro vedere i colori così come sono e capiremo il perchè delle loro reazioni quando si dipinge.
Sarà una lettura straordinariamente interessante e ringraziamo il prof. Giglio per aver condiviso con noi una piccola esauriente parte del suo sapere.
Ringrazio personalmente il prof. Marzio Giglio
Firmato
Massimo Pellegrini
Pellegrini Brera
Sono un Professore del Dipartimento di Fisica, UNIMI, ora in pensione.
Ho imparato ad essere un fisico sperimentale lavorando per più di due anni al Massachusetts Institute of Technology alla fine degli anni sessanta.
Mi sono occupato di fenomeni critici, di transizione a comportamento caotico, di processi di aggregazione colloidale. Ho messo a punto svariate tecniche di scattering di luce. Sono stato responsabile nella conduzione di un esperimento in microgravita’, in una collaborazione ESA NASA.
Ho fatto parte per alcuni mandati del Physics Advisory Committee di ESA. Coautore di Brevetti di strumentazione ottica nel campo delle tecniche di scattering di luce.
La fisica applicata ai colori per belle arti
Parlerò di colori, in particolare di colori ad olio, come visti da un fisico. Queste note sono molto poco convenzionali, in quanto cercano di spiegare i principi fisici alla base delle proprietà’ peculiari dei colori.
Il primo contatto con i pigmenti
Se uno desidera imparare a dipingere, il fascino di un tubetto di colore ancora chiuso è enorme, e la tentazione di aprirlo per guardare il colore contenuto è fortissima.